Matteo Stifanelli di AIRBNB dichiarava nell’incontro “E non chiamatelo più extralberghiero” del 10 novembre 2015 che l’ Italia di EXPO 2015 è diventata il terzo paese al Mondo nel mercato dell’affitto breve, e su diverse città italiane il numero di appartamenti proposti superava le 10.000 unità...

EXPO è terminato e gli Host italiani si trovano sui blog e sui Social e scoprono di essere se non proprio non troppi certamente... tantissimi e distribuiti proprio dappertutto con un affollamento su Milano e Roma da ora di punta sulle rispettive metropolitane.

Secondo noi questa è una buona notizia ma ancora migliore è che nel prossimo futuro cresceranno ancora, perchè è proprio il fatto di essere milioni di cittadini coinvolti in questo mercato che gli darà la forza e la visibilità necessaria a vincere contro ostacoli normativi e commerciali fino a ieri assolutamente insuperabili!

 

Ad ognuno il suo portale

Da oggi ed ancora di più domani per fare tornare i conti è necessario che gli Host sappiano promuoversi sui tanti portali internazionali. Il primo passo è conoscerli e selezionarli in base alle caratteristiche del proprio appartamento: città/ mare/ campagna/ montagna/ soli/ accompagnati... il secondo è imparare ad usare quegli strumenti che permettono di gestire questi numerosi canali di vendita contemporaneamente in tempo reale per non rischiare overbooking. L’alternativa è rinunciare ad operare nell’affitto breve, perché se non si raggiunge un certo livello di occupazione mensile non ne vale la pena!

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Abbiamo selezionato tra i 50 portali che conosciamo le Online Travel Agencies (OTA) più adatte a coprire la domanda di affitto breve verso l’Italia. Non tutti questi canali sono adatti ad ogni tipologia di appartamento: alcuni promuovono solo il centro delle città maggiori o comunque quella parte di mercato più significativa, altri invece sono specializzati nelle proposte di vacanza, non necessariamente nei soliti luoghi alla moda ma anche in località più insolite o meno considerate, altri ancora sono focalizzati sul cliente e sulle sue caratteristiche... insomma ognuno deve trovare i canali più adatti al proprio appartamento ed ignorare quelli che non sono adatti alla sua offerta proprio per non sprecare tempo soldi ed energie.

Almeno quattro portali sono imprescindibili, se non altro per i miliardi di Euro/dollari che sono stati investiti su di loro: AIRBNB, VILLAS di Booking.com, FLIPKEY di Tripadvisor, HOMEAWAY di Expedia. Altri sono comunque importanti per la nicchia che rappresentano (Misterbnb per il mondo gay ad esempio) o per il segmento di offerta più o meno orientata sul business piuttosto che sulla vacanza, sul lusso o sul budget più ridotto, ognuno deve capire dove si può posizionare al meglio il proprio appartamento e registrarsi sui singoli portali.

E poi non dimenticatevi del più importante di tutti, se non altro perché è il più facile, diretto e.. gratis: Facebook! Infatti la cosa più facile è realizzare da sé una pagina Facebook per il vostro appartamento in modo che i vostri clienti di ritorno possano prenotare senza che voi dobbiate pagare commissioni ad alcuno. Per gestirli tutti insieme, compreso Facebook, è però necessario uno strumento che li possa aggiornare in tempo reale ogni qualvolta uno di essi conclude una vendita, così da non rischiare overbooking ad ogni prenotazione. Questo strumento si chiama Channel Manager, gestore dei canali di vendita, e potete trovare tra i nostri servizi il più efficiente sui portali di affitto breve, una nostra esclusiva nazionale proposta al prezzo di gran lunga migliore nella sua categoria.